Nella Zona Rossa interna alle antiche mura urbane dell’Aquila, ha focalizzato la sua attenzione sugli oggetti abbandonati dagli abitanti durante l’evacuazione forzata, oggetti che abbandonati si esibiscono come segno, come traccia che persiste a evocare la memoria di qualcuno che non può più prendersi cura di quelle cose che sono la testimonianza della propria vita. Queste fotografie eseguite nei due anni seguenti il terremoto del 6 aprile 2009 sono state esposte in mostra nel locali della Casa dell’Architettura di Roma, trasportata successivamente nei locali dell’Italienisches Kulturinstitut Köln in Germania e successivamente ancora nelle sale del Polo Museale Santo Spirito a Lanciano in provincia di Cheti.
Michael Horowitz
Fotografo professionista, nato nel 1952 a New York dove risiede e lavora; è proprietario della Galleria “A Photographer’s Place” uno studio fotografico specializzato nella stampa fotografica sia tradizionale che digitale di alto livello. Ha dedicato la sua esperienza fotografando la ricca storia industriale e lo splendore urbano per preservare la storia culturale la dove l’incuria e l’abbandono ne determinano lentamente la scomparsa.
L’Aquila dopo due anni dal terremoto del 2009
