Quando uscì nelle librerie il volume “La città dell’Aquila. Il centro storico tra il 1860 e il 1960”, molti amici pur apprezzandolo lamentarono la impossibilità di rappresentarsi la città a causa di un linguaggio e da figure tecniche comprensibili solo da addetti ai lavori. Nacque così l’idea di riscrivere il contenuto di quel libro utilizzando solo il linguaggio delle immagini fotografiche. Intrapresi nel 1982, per un anno, una campagna sistematica di rilevamento fotografico, principalmente all’interno del centro storico ma anche estendendo riferimenti sia a quei territori che avevano contribuito alla fondazione duecentesca della città conferendo il loro nome ai Locali in cui era stata urbanisticamente organizzata, sia alle caratteristiche della Conca aquilana che hanno fortemente formato il carattere degli aquilani e della loro cultura. Il risultato furono circa 1600 fotografie di cui circa 700 furono impaginate il 400 pagine edite con il titolo “L’Aquila. La città presente” dall’aquilana Editrice Futura nel 1989 e dalla Editrice Aracne nel 2013 in una seconda edizione.